Gli strumenti di BI (Business Intelligence) esistono da tempo e il loro utilizzo in azienda è prassi consolidata. Ma questa realtà sta cambiando radicalmente, perché di fatto è cambiato il mercato.
Oggi è necessario basarsi sull'intelligenza della crescita. Ci sono alcuni motivi rilevanti per questa trasformazione, come vedremo di seguito.
Strumenti BI: i limiti della sola analisi dei dati interni?
Primo perché la creazione di analisi su strumenti limitati ha generato risultati frustranti per le aziende. Un sondaggio Gartner ha rilevato che il 91% delle aziende ritiene di non aver raggiunto un livello di maturità "trasformante" in dati e analisi. Un altro sondaggio di Forrester ha mostrato che tra il 60 e il 73% delle informazioni interne delle società non vengono utilizzate nelle loro analisi.
E, in secondo luogo, con i mercati più competitivi, avere una dimensione interna di dati e analisi delle prestazioni aziendali non è più sufficiente ad interpretare il contesto esterno. E questo è un rischio che corri quando si guardano solo i dati interni con gli strumenti BI. È diventato fondamentale acquisire dati esterni e creare lavoro di intelligenza competitiva. E non solo.
È necessario ottenere e analizzare le informazioni in tempo reale. Ciò consente l'incrocio delle informazioni aziendali con feed di dati esterni e dunque un confronto delle prestazioni con la concorrenza, valutando inoltre le tendenze di acquisto e comportamento dei consumatori.
Alcune statistiche rivelano perché le aree dell'intelligence hanno cercato di andare oltre gli strumenti di BI per creare soluzioni di intelligence per la crescita che consentono analisi non solo del business ma anche del suo ambiente competitivo.
Difatti:
1. Le persone generano 2,5 quintilioni di byte di dati ogni giorno,secondo IBM.
2. Le aziende che utilizzano i big data hanno registrato una crescita dei ricavi di 8-10% in un anno, secondo Entrepeneur.
3. In un sondaggio Delloite, il 92% dei professionisti dell'analisi dei dati hanno affermato che le loro aziende devono aumentare l'uso di dati esterni.
4. Un'altra ricerca di Gartner ha mostrato che, negli ultimi anni, l’analisi dei dati è diventata la priorità per i Chief Information Officer (CIO).
Le principali differenze:
Gli strumenti di BI hanno rappresentato sicuramente un progresso del passato in materia di gestione aziendale. Oggi, dimostrano tutti i loro limiti (la manipolazione dei dati nei fogli di calcolo Excel nel 90% dei casi può contenere errori significativi).
Quali sono questi limiti?
1. Incrocio di dati interni con informazioni esterne
Un articolo pubblicato sulla Sillicon Review ha rivelato che il 65% degli analisti aziendali considera i dati interni più importanti di quelli raccolti esternamente. Tuttavia, questa interpretazione può portare un'azienda a commettere errori cruciali. L'analisi dei dati esterni aiuta le aziende a comprendere il loro ambiente competitivo e i consumatori. Consente inoltre un confronto delle prestazioni rispetto ai principali concorrenti.
Diamo un'occhiata a un esempio pratico. La catena di supermercati del Regno Unito Tesco, ha monitorato, in modo automatizzato, un feed di dati climatici per prevedere inventario e vendite. In un anno l'azienda ha ottenuto una riduzione dei costi di £ 6 milioni.
Come Tesco, anche altre società possono trarre importanti vantaggi dal monitoraggio dei dati esterni. Tuttavia, molti strumenti di BI non lo fanno permettono, o lo fanno in modo limitato.
Questa è una premessa fondamentale per le soluzioni di Crescita Intelligente. L'incrocio di informazioni esterne con dati interni aziendali può generare informazioni preziose.
2. Possibilità di acquisire dati non strutturati
Un'altra differenza tra gli strumenti di BI e le soluzioni di Crescita Intelligente è la possibilità di acquisire dati non strutturati. Cioè, informazioni che non hanno un formato standardizzato. Di solito sono testi e/o video.
Oggi, l'80% dei dati viene generato in questo formato, secondo il Learning Hub. E Il 95% delle aziende deve affrontare questa nuova esigenza, ossia gestire informazioni non strutturate. Per avere analisi coerenti, è diventato fondamentale lavorare con piattaforme in grado di organizzare questi dati in modo scalabile.
Le aziende che utilizzano soluzioni di Crescita Intelligente sono già in grado di farlo con notevole efficienza.
Ma quelli che si basano su strumenti di BI spesso non riescono a ottenere analisi importanti della propria attività, in quanto queste soluzioni generalmente non includono l'acquisizione e l'organizzazione di dati non strutturati.
3. Dati in tempo reale
Viviamo in un mondo estremamente instabile. I vecchi rapporti mensili, che guardano ai dati del passato, non sono più sufficienti per guidare le azioni del futuro.
L'analisi in tempo reale non è solo un vantaggio, ma una questione chiave per qualsiasi organizzazione che desideri avere un vantaggio competitivo e costruire un modello di business adattivo e predittivo.
Il fatto che il 70% delle aziende abbia aumentato i propri investimenti in soluzioni di analisi in tempo reale per comprendere il comportamento dei consumatori esemplifica bene questo.
In questo senso, si può dire che è necessario andare oltre gli strumenti di BI, le cui limitazioni di funzionalità il più delle volte non consentono l'analisi di informazioni esterne ed interne in tempo reale.
4. Ottimizzazione dei flussi di lavoro
Last but not least, un'altra importante differenza è che alcune soluzioni di Crescita Intelligente offrono la possibilità di creare flussi di lavoro nel cloud. In pratica questo significa, ad esempio, inviare avvisi e promemoria in tempo reale che guidano azioni specifiche per funzioni specifiche.
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