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Immagine del redattoreAntonella Lorenzini / Strategia d'Impresa

Dal contesto “speriamo che io me la cavo” alle statistiche SMBs: Fare Ripresa Impresa (Parte1)

⌘Overview:

Il 12 Novembre 2020 è stato pubblicato il quinto survey - by Facebook and the OECD - su base semestrale, che, come scrivono “provides an update on the ongoing impacts of Covid-19 on Small & Medium-sized Businesses (SMBs). In September a number of countries experienced increases Covid-19 cases, leading to, in some cases, the reintroduction of lockdown measures. Noting this, the September survey observed a flattening of closure rates across countries at around 15%, the same as was observed in August”.


Abbiamo trattato nell’incontro del 23 scorso, quanto conoscere l’ambito esterno, per riuscire a collocare la nostra Azienda oggi, sia indispensabile non solo per sopravvivere, ma per avere un programma sostenibile per il futuro. Il famoso Adattamento.


Ecco quello che emerge dallo scenario del citato Survey, di cui l’intero documento è pubblicato come “GLOBAL STATE OF SMALL BUSINESS”:


SMBs continue to face an environment of reduced demand and limited sales opportunities... In aggregate, 56% of operational SMBs reported lower sales compared to the same 30-day period in 2019, the same as Wave IV. Movements of 2 percentage points or fewer were observed across all regions (Figure 3). The proportion of SMBs that reported increased sales (16%) also stayed constant relative to Wave IV. These static trends reflect the persistence of current difficult economic conditions. Although demand for SMB products and services has not worsened considerably, neither has it improved to a great extent, even in countries that have continued to reopen. For example, South Africa exhibited a decline in lockdown stringency of 36 index points following the relaxation of lockdown measures, such as reopening to international tourists. However, the proportion of operational SMBs that reported lower sales increased by 13 percentage points, from 49% to 62%, between Waves IV and V "


In totale dai grafici vediamo la metà delle PMI ha registrato un calo delle vendite del circa il 50% , come nella Wave IV. Questa percentuale è rimasta più o meno al 50% in tutte e cinque le ondate di sondaggi, a dimostrazione della gravità delle pressioni, lato domanda, che le PMI hanno dovuto affrontare negli ultimi mesi e che ha contribuito a un calo dell'occupazione


Complessivamente, il 34% delle PMI ha riferito di aver ridotto l'occupazione in risposta alla pandemia COVID-19, con un aumento di 1 punto percentuale rispetto a Wave IV .Questo rappresenta il livello più alto registrato in tutte e cinque le ondate, vediamo il confronto con Wave I (33%), che è stato condotto a maggio quando i blocchi nazionali erano più estesi.


⌘La Practice:

Leggendo l’ Overview, apparentemente un contesto quindi proprio alla “speriamo che io me la cavo”, da cogliere invece con una diversa nota: la possibilità di accedere ad osservatori permanenti che sono globali ed essere capaci di leggere il contesto del mercato per ripensare alla propria strategia di conduzione aziendale.


I sapienti della prima ora indicavano nel ritorno alla “regionalità” del mercato una soluzione a breve.


Io penso invece sia un fallimento a lungo. Essere adattivi non significa isolarsi, significa non nascondersi il fatto che gli ecosistemi politici ed economici come li conosciamo stanno spostando il loro baricentro. La pandemia, e soprattutto il modo che ha di diffondersi, sta esasperando linee di confine economico e disparità di bisogni che erano già presenti. Questo comporta un rinnovamento di metodi ed alleanze di governi e patti che noi operatori del mercato, Professionisti, Imprese, ci troviamo poi ad affrontare nel quotidiano.


Qual è l’elemento nuovo? La velocità.


Prima con tempi di ricaduta noti, adesso, in era Covid, con ricaduta quasi in real time, pensiamo alle restrizioni nazionali e globali. Si vede un contesto che comunica questo cambiamento, basti pensare alla buona risonanza dell’evento della Vice Ministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, che è intervenuta in VTC all’apertura della settima edizione del Southern Africa Europe CEO Dialogue, organizzato da The European House- Ambrosetti.


Fare Ripresa Impresa, nel concreto del quotidiano significa quindi, a nostro avviso, dotarsi di strumenti che possono rendere la nostra Impresa utile nel nuovo contesto, tra cui:


- il metodo T trasformazione + R resilienza = Sd successo durevole, di cui abbiamo parlato nei precedenti incontri;


- la formazione manageriale al contesto di Ripresa per internazionalizzare la propria attività: esatto, proprio ora è più possibile di prima per le PMI perché, se è vero che non presto riprenderanno gli strumenti classici è anche vero che la partecipazione a distanza e le piattaforme nate, e che stanno nascendo all’uopo, riducono la disparità di investimenti a partecipare tra la grande e la piccola-media Impresa.


- l’adeguamento o l’adozione di nuovi contratti di vendita internazionali: es. le nuove clausole di Force Majeure 2020 ICC e di Hardship 2020 ICC, la tenica di distribuire all'estero beni e servizi, i principali foucs per i contratti agenzia e distribuzione internazionale…


Questo a patto appunto che l’ Azienda sia pronta ad iniziare un percorso e non a rincorrerlo.


In chiusura dell’incontro di oggi per la Ripresa, il suggerimento di annotare “The 12 facets of a data-driven” nel grafico sotto. Sono state usate per il settore pubblico in “Embracing Innovation in Government – Global Trends 2020”, ma assolutamente attuali per il ripensamento di ogni Impresa


In caso tu voglia scambiare idee, esigenze o approfondire scrivimi al box di scambio info: info@cartesiostudio.com o vieni a trovarmi direttamente sul sito.

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