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Immagine del redattoreFabio Magnani / Financial Advisor

Transizione Energetica, una opportunità da non sottovalutare

Da un paio di settimane, parte dell’attenzione è stata rivolta alla Transizione Energetica, tema attuale ed innovativo.


In realtà il piano di investimenti del Green Deal europeo (EGDIP, European Green Deal Investment Plan), altresì indicato come piano di investimenti per un'Europa sostenibile (SEIP, Sustainable Europe Investment Plan), è il pilastro di investimento del Green Deal, ed è stato presentato prima della Pandemia (gennaio 2020).


Si tratta di 1000 miliardi di € in investimenti sostenibili, che saranno mobilitati nel corso del prossimo decennio nell'ambito del piano per realizzare gli obiettivi del Green Deal europeo.


Un’impresa presente, che guarda ad un futuro di Ripresa, non può non riflettere sugli impatti di questi programmi sulla transizione giusta.


Il meccanismo per una transizione giusta sarà mirato a garantire una transizione verde equa e giusta, mobiliterà almeno 100 miliardi di € di investimenti nel periodo 2021-2027 a sostegno dei lavoratori e dei cittadini delle regioni più colpite dalla transizione.


Tre sono i principali obiettivi del piano di investimenti del Green Deal europeo:


- in primo luogo, incrementare i finanziamenti per la transizione e mobilitare almeno 1 000 miliardi di € a sostegno di investimenti sostenibili nel corso del prossimo decennio attraverso il bilancio dell'UE e gli strumenti associati, in particolare InvestEU;


- in secondo luogo, creare un quadro che consenta facilmente ai privati e al settore pubblico di effettuare investimenti sostenibili;


- in terzo luogo, fornire supporto alle amministrazioni pubbliche e ai promotori dei progetti ai fini dell'individuazione, della strutturazione e dell'esecuzione di progetti sostenibili.


Come sarà finanziato il piano di investimenti del Green Deal europeo? Come saranno mobilitati i 1.000 miliardi di €?

Divenire il primo blocco al mondo a impatto climatico zero entro il 2050 rappresenta nel contempo una grande sfida e una grande opportunità per la UE. Il bilancio dell'UE, gli Stati membri e gli operatori privati avranno un ruolo importante nel finanziamento del Green Deal europeo. Il bilancio dell'UE da solo non può essere sufficiente a contrastare i cambiamenti climatici o soddisfare l'imponente fabbisogno globale di investimenti.


Gli Stati membri e gli operatori privati dovranno fornire il loro contributo.


Qui si aprono scenari interessanti ed opportunità per il sistema imprenditoriale.


InvestEU mobiliterà circa 279 miliardi di € di investimenti privati e pubblici nei settori del clima e dell'ambiente nel periodo 2021-2030 e fornirà una garanzia di bilancio dell'UE per consentire al Gruppo BEI e ad altri partner esecutivi di investire in un numero maggiore di progetti, attirando investitori privati.


I progetti finanziati nell'ambito del piano di investimenti contribuiranno al conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo, agevoleranno l'emergere di nuove industrie dell'energia pulita e dell'economia circolare e creeranno posti di lavoro di alta qualità per un'economia europea competitiva adeguata al XXI secolo.


Potranno trarne beneficio, tramite programmi e prodotti specifici, sia progetti di piccole dimensioni (ad esempio il rinnovo energetico delle singole abitazioni, vedi anche Superbonus) sia progetti di più ampia portata (ad esempio l'installazione di una rete di stazioni di ricarica dei veicoli elettrici).

Il sostegno all'investimento sarà adeguato al livello di rischio di ciascun progetto.


Particolare attenzione nell'ambito del meccanismo per una transizione giusta sarà prestata alle ripercussioni sociali ed economiche della transizione nelle regioni più esposte; saranno finanziati progetti di varia natura, riguardanti ad esempio la creazione di nuovi posti di lavoro attraverso un supporto alle aziende e mediante l'assistenza alla ricerca di lavoro e alla riqualificazione delle persone in cerca di occupazione che hanno perso il lavoro a causa della transizione, come pure la ristrutturazione degli edifici e gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili, le reti di teleriscaldamento e il trasporto sostenibile.


Una buona strategia aziendale è quella che supera i vincoli e sfrutta le opportunità.


Qui c’è materia su cui riflettere. La sfida è lanciata.


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